In relazione a tali diversi gradi di intensità, il dolo va qualificato come “eventuale” nel caso di accettazione del rischio, e come “diretto” negli altri casi, con l’ulteriore precisazione che, se l’evento è perseguito come scopo finale, si ha il dolo “intenzionale E’ stata, in particolare, chiarita la differenza tra https://my-social-box.com/story3859128/la-gu%C3%ADa-definitiva-para-reati-di-pericolo